martedì 8 dicembre 2015

Il Maestro Venerabile

Nel corso della mia appartenenza muratoria ho incontrato diverse volte Maestri Venerabili in cattedra o passati sostenere analogie tra la Loggia e l'equipaggio di una nave.
La loggia cioè viene paragonata all'equipaggio di una nave, nel quale ogni membro ha un suo compito specifico (uno è addetto alle vele, un altro al timone, chi si occupa del sartiame, e così via). Se tutto si svolge in ordine e armonia la barca va. Se al contrario c'è discordia e dissonanza la barca non va o corre grossi rischi.

E' un paragone bellissimo. Purtroppo questi fratelli si fermano qui e non si preoccupano di approfondirlo.

Che vuol dire ordine e armonia? E qual è il confine attraversato il quale l'ordine diventa disordine e l'armonia discordia?

Il sospetto nasce dal comportamento di certi Venerabili. Nella loro mente ordine e armonia significano semplicemente assonanza con le disposizioni e i desideri del Venerabile. Per parlare brutalmente: c'è ordine se si "obbedisce" al Venerabile, altrimenti l'ordine si trasforma in disordine.

Non hanno compreso, questi Venerabili, il senso profondo della loro Dignità e del loro ruolo. Il Venerabile non è il capo o il comandante della Loggia (capo, comandante, capufficio, colonnello, generale sono termini che con la Massoneria non hanno niente a che fare); è molto di più. E' l' "espressione" della Loggia tutta e della Camera di Maestro in particolare. E' - se vogliamo - la punta della spada, non la spada intera.

L'utensìle del Venerabile non è il bastone del comando e non è solo il mazzuolo che impugna. Il Venerabile ha un altro utensìle, del quale non parla mai nessuno, ma che deve usare e soprattutto saper usare con energia ed equilibrio. Mi riferisco alla cazzuola, che deve essere usata con molta perizia e delicatezza.

La cazzuola serve a spargere calcina tra pietra e pietra per costruire un muro solido, con le pietre ben ferme e stabili. E' un lavoro che non puoi fare senza cazzuola.
La cazzuole è quasi la terza mano del muratore, che se ne serve continuamente e la tiene sempre a portata di mano.
Che sarebbe un muratore senza cazzuola?

Solo se il Venerabile ha lavorato con la cazzuola può battere il maglietto con la debita autorità.

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