mercoledì 21 ottobre 2015

Il Maestro nel Gabinetto di Riflessione 3

(continua dal post precedente)

Ulisse, neo Maestro Libero Muratore, è stato invitato ad un nuovo passaggio nel Gabinetto di Riflessione.
Il Rituale non prevede, purtroppo, che si ritorni nel GdR, ma la saggezza dei Maestri della Loggia di Ulisse vuole andare oltre la ritualità "ufficiale", ritenendo non solo utile, ma necessario, che il Libero Muratore abbia appuntamenti frequenti con la propria interiorità.

Ulisse non risponde e Ulisse-2 continua inarrestabile.

«Ricollocare gli istinti è operazione niente affatto facile. Pensa a quel cuoco che deve preparare un succulento ragù. Deve stare molto attento: se cuoce poco non avrà il ragù ma non lo avrà nemmeno se cuoce troppo o con fiamma troppo alta. Deve essere accorto e restare nel dovuto equilibrio. Così il non massone che diventa Apprendista è pieno di pregiudizi. E’ il Secondo Grado che lavora con la Bellezza sui pregiudizio, anche se non ha gli strumenti per risolverli tutti. Ve ne sono di profondamente radicati che restano; ma almeno è possibile renderli un po’ meno pregiudizi.

Togliere i pregiudizi significa diventare flessibili verso gli altri, accettare gli altri con i loro limiti e i loro pregiudizi. Attento però. Chi vive secondo il parere degli altri ha forse pochi pregiudizi, ma sono ben radicati.

In te c’è un grande nemico nascosto che dovresti scoprire e sconfiggere. In te c’è una forte dose di aggressività che mal si concilia con un percorso di ricerca interiore – eppure la devi se non conciliare almeno riconoscere».

«Aggressivo? Io?»

«Certo. Aggressivo. Ulisse l’aggressività non è solo quella manifesta, evidente, fisica. L’aggressività si manifesta in molte forme, non tutte violente, ma alcune francamente subdole».

«!?!».

«Per capirlo, Ulisse, osservati alla guida dell’automobile. Quando accendi il motore ti viene quasi un delirio di onnipotenza. Sei aggressivo quando sorpassi. Ma spesso sei aggressivo anche quando reagisci agli altri».

«Cioè?».

«Un’auto ti sorpassa, magari troppo velocemente o là dove il sorpasso è vietato. Cosa fai?».

«Niente».

«Certo, niente. Ma cosa pensi? Che volendo, anche tu saresti stato capace di fare altrettanto; ma appunto non vuoi, perché così non ci si può comportare, che è bene e giusto rispettare le regole, e che quello finirà male,... eccetera... eccetera... E non è anche questa aggressività?».

«Ma...».

«Sì, è una forma di aggressività mascherata, e pure di orgoglio, come se tu ti dicessi: come sono bravo ad osservare le regole, io!...».

«Adesso non esagerare!»

«Ti pare che stia esagerando? – sogghigna Ulisse-2 – Sai benissimo che non esagero. Guardati, esaminati e non giudicare».

Dopo qualche attimo di pausa Ulisse-2 riprende.

«Ti ricordi quel vecchio Maestro? Si diventa Apprendisti, diceva, solo quando si è in grado di bussare alla porta della Camera di Compagno».

«E diceva che si diventa Compagni proprio quando si bussa alla porta della Camera di Mezzo. Ma non rispondeva mai alla mia domanda: Quando si diventa Maestri?».

«No, no, ha risposto anche a questa domanda, ricordi?».

«Ricordo solo un vago accenno di sorriso, che pareva arrivar da lontano».

«Quella era la risposta – spiega Ulisse-2 – Diventerai Maestro, se lo diventerai, all’incontro con la Nera Signora».


(continua)

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