Ulisse, neo Maestro Libero Muratore, è stato invitato ad un nuovo passaggio nel Gabinetto di Riflessione.
Il Rituale non prevede, purtroppo, che si ritorni nel GdR, ma la saggezza dei Maestri della Loggia di Ulisse vuole andare oltre la ritualità "ufficiale", ritenendo non solo utile, ma necessario, che il Libero Muratore abbia appuntamenti frequenti con la propria interiorità.
Ulisse
non risponde e Ulisse-2 continua inarrestabile.
«Ricollocare
gli istinti è operazione niente affatto facile. Pensa a quel cuoco
che deve preparare un succulento ragù. Deve stare molto attento: se
cuoce poco non avrà il ragù ma non lo avrà nemmeno se cuoce troppo
o con fiamma troppo alta. Deve essere accorto e restare nel dovuto
equilibrio. Così il non massone che diventa Apprendista è pieno di
pregiudizi. E’ il Secondo Grado che lavora con la Bellezza sui
pregiudizio, anche se non ha gli strumenti per risolverli tutti. Ve
ne sono di profondamente radicati che restano; ma almeno è possibile
renderli un po’ meno pregiudizi.
Togliere
i pregiudizi significa diventare flessibili verso gli altri,
accettare gli altri con i loro limiti e i loro pregiudizi. Attento
però. Chi vive secondo il parere degli altri ha forse pochi
pregiudizi, ma sono ben radicati.
In
te c’è un grande nemico nascosto che dovresti scoprire e
sconfiggere. In te c’è una forte dose di aggressività che mal si
concilia con un percorso di ricerca interiore – eppure la devi se
non conciliare almeno riconoscere».
«Aggressivo?
Io?»
«Certo.
Aggressivo. Ulisse l’aggressività non è solo quella manifesta,
evidente, fisica. L’aggressività si manifesta in molte forme, non
tutte violente, ma alcune francamente subdole».
«!?!».
«Per
capirlo, Ulisse, osservati alla guida dell’automobile. Quando
accendi il motore ti viene quasi un delirio di onnipotenza. Sei
aggressivo quando sorpassi. Ma spesso sei aggressivo anche quando
reagisci agli altri».
«Cioè?».
«Un’auto
ti sorpassa, magari troppo velocemente o là dove il sorpasso è
vietato. Cosa fai?».
«Niente».
«Certo,
niente. Ma cosa pensi? Che volendo, anche tu saresti stato capace di
fare altrettanto; ma appunto non vuoi, perché così non ci si può
comportare, che è bene e giusto rispettare le regole, e che quello
finirà male,... eccetera... eccetera... E non è anche questa
aggressività?».
«Ma...».
«Sì,
è una forma di aggressività mascherata, e pure di orgoglio, come se
tu ti dicessi: come sono bravo ad osservare le regole, io!...».
«Adesso
non esagerare!»
«Ti
pare che stia esagerando? – sogghigna Ulisse-2 – Sai benissimo
che non esagero. Guardati, esaminati e non giudicare».
Dopo
qualche attimo di pausa Ulisse-2 riprende.
«Ti
ricordi quel vecchio Maestro? Si diventa Apprendisti, diceva, solo
quando si è in grado di bussare alla porta della Camera di
Compagno».
«E
diceva che si diventa Compagni proprio quando si bussa alla porta
della Camera di Mezzo. Ma non rispondeva mai alla mia domanda: Quando
si diventa Maestri?».
«No,
no, ha risposto anche a questa domanda, ricordi?».
«Ricordo
solo un vago accenno di sorriso, che pareva arrivar da lontano».
«Quella
era la risposta – spiega Ulisse-2 – Diventerai Maestro, se lo
diventerai, all’incontro con la Nera Signora».
(continua)
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