giovedì 24 settembre 2015

Mister Glass 3

(continua dal post precedente)

Facciamo il punto della situazione. Il sig. Hood, Maggie e padre Brown hanno fatto irruzione nella stanza di James Todhunter e lo trovano legato come un salame. La stanza è in disordine come dopo una colluttazione.
A questo punto la Forza, abituata ad agire con rapidità giungendo subito al cuore del problema (ricordate la spada puntata al petto nudo del Candidato?), interviene nella risoluzione dell'enigma.
Ma la Forza non accetta le obiezioni della Bellezza...



MAGGIE PROTESTA PER LA PRIMA VOLTA

“Ma in nome del cielo!”, esclamò la signorina MacNab. “Non dovete prima slegare quest’uomo?”
Hood: “Pazienza, mia cara signorina, pazienza”.
“Comunque”, disse Padre Brown, “non sarebbe il caso di slegare il signor Todhunter?”
Il dottor Hood non rispose nemmeno.


UNO: IL DOTT. HOOD SPIEGA. IL CAPPELLO A CILINDRO

Come si può spiegare l’assenza del signor Glass e la presenza del suo cappello?
Questo cilindro è alla moda, spazzolato accuratamente e lucidato, sebbene non sia nuovo. Un vecchio damerino, oserei dire.
Non c'è nessun capello dentro il cappello, il che mi spinge a supporre che il signor Glass sia calvo. Ora, quando ciò viene accoppiato con la voce acuta e querula che la signorina MacNab ha così vividamente descritta dovrei pensare a una età avanzata.
L’uomo dovrebbe essere vigoroso e piuttosto alto. Fu visto dalla finestra (un uomo alto con un cilindro di seta), ma c'è un indizio molto preciso: le schegge del bicchiere si trovano sparse ovunque nella stanza, in particolare una scheggia si trova sull’alta mensola accanto al caminetto. Nessun frammento di quel genere avrebbe potuto andare a finire là se il bicchiere si fosse rotto nelle mani di un uomo relativamente basso come il signor Todhunter.”

DUE: IL DOTT. HOOD SPIEGA. I BICCHIERI

E' possibile che il signor Glass fosse calvo o nervoso a causa della dissolutezza piuttosto che per l’età. Il signor Todhunter, così come è stato definito, è un gentiluomo piuttosto frugale, sostanzialmente astemio. Queste carte e i bicchieri da vino non fanno parte delle sue normali abitudini, ma sono stati preparati per un compagno particolare.
Il signor Todhunter può o non può essere proprietario del servizio da vino, ma non vi è alcuna prova che lui abbia del vino. Allora, cosa dovevano contenere questi bicchieri? Immediatamente, suggerirei brandy o whisky, proveniente da una fiaschetta nella tasca del signor Glass. Abbiamo così qualcosa dell’immagine dell’uomo, o almeno del tipo: alto, di una certa età, alla moda, ma in qualche modo debosciato, certamente amante del gioco d’azzardo e dei liquori; forse fin troppo amante. Il signor Glass non è un gentiluomo sconosciuto e ai margini della società.”

MAGGIE PROTESTA PER LA SECONDA VOLTA

“Badate”, strillò la giovane donna, “che se non mi fate passare per slegarlo, correrò fuori e chiamerò la polizia.”
“Non vi consiglierei, signorina MacNab” disse serio il dottor Hood “di avere fretta di chiamare la polizia. 
Padre Brown, vi chiedo con tutta serietà di far calmare le pecore del vostro gregge, per il loro bene, non certo per il mio.

TRE: CONTINUA LA SPIEGAZIONE DEL DOTT. HOOD

Che cosa sappiamo del signor Todhunter?
Uno. E' parsimonioso.
Due. E’ più o meno agiato.
Tre. Ha un segreto.
Esistono i tre elementi principali del genere di persona che viene di solito ricattata.
La strana eleganza, le abitudini dissolute e l’acuta irritazione del signor Glass, sono i segni inconfondibili del tipo di persona abituata a ricattare.
Quindi da un lato l’uomo rispettabile che cela un mistero, dall’altro, l’avvoltoio che ha annusato un mistero. Questi due uomini si sono incontrati qui oggi e hanno litigato, usando i pugni e un’arma bianca.



(continua)

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