Siamo giunti alla quinta tappa della lettura dell' Ultima Domanda di Asimov, trasformata in affabulazione tra un vecchio Libero Muratore e un giovane Apprendista molto curioso. Mentre i Fratelli si ritrovano per la Tornata di Loggia i due se ne stanno in disparte nella Sala dei Passi Perduti, l'uno a narrare e l'altro ad ascoltare.
Quinto scalino. L’Uomo universale?
La scena avviene 100.000.000.000 di
anni dalla nascita di Gesù.
L’Uomo considerò le cose fra sé,
poiché in un certo senso l’Uomo, mentalmente, era uno. Consisteva
di un triliardo di triliardi di triliardi1
di corpi senza età, ciascuno al suo posto in sospensione fisica che
riposava tranquillo e incorruttibile, accudito da automatismi
perfetti, ugualmente incorruttibili, mentre le menti di tutti i corpi
si fondevano liberamente le une con le altre, indistinguibili in una
grande danza nei cieli interstellari.
L’Uomo disse “L’universo sta
morendo”.
L’Uomo guardò intorno a sé le
galassie sempre più fioche. Quasi tutte le stelle erano ormai nane
bianche prossime alla fine.
Nuove stelle erano state fabbricate
utilizzando la polvere interstellare, alcune per processo naturale,
altre per mano stessa dell’Uomo, ma anche queste stavano
spegnendosi. Era ancora possibile far cozzare le stelle nane le une
contro le altre, e impiegando le poderose energie così scatenate,
nuove stelle potevano venir create, ma una stella soltanto poteva
venir fatta nascere da molte migliaia di nane bianche distrutte, e
anche per questa sarebbe giunta la fine.
L’Uomo disse: “Attentamente
risparmiata, secondo le direttive dell’AC-Cosmico, l’energia che
ancora rimane in tutto l’universo durerà miliardi di anni”.
“Ma anche così” proseguì l’Uomo,
“tutto avrà comunque una fine. Per quanto possa venir
economizzata, l’energia, una volta spesa, non c’è più, e non è
possibile ripristinarla. L’entropia deve aumentare per sempre, fino
al suo massimo”.
L’Uomo chiese: “L’entropia non
potrebbe essere invertita? Chiediamo all’AC-Cosmico”.
L’AC-Cosmico lo circondò, ma non
nello spazio. Non un solo frammento di esso si trovava nello spazio.
Da tempi immemorabili era tutto nell’iperspazio, ed era fatto di
qualcosa che non era né materia né energia.
“AC-Cosmico” domandò l’Uomo.
“Com’è possibile invertire l’entropia?”
L’AC-Cosmico rispose:
DATI
INSUFFICIENTI PER RISPOSTA SIGNIFICATIVA.
NOTA
1 E’
un numero enormemente grande. Triliardo è un 1 seguito da 21 zeri.
Il numero indicato è quindi 1 seguito da 63 zeri! Potrebbe essere
la versione fantascientifica dell’Adamo Universale, sommatoria di tutte le menti umane?
(continua)
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