sabato 21 giugno 2014

Il quarto viaggio

Ed ora l'Apprendista affronta il quarto viaggio.

D: E poi?
R: Il Maestro Venerabile ordinò al Fr. Esperto di prepararmi per il quarto viaggio.
D: Come vi preparò?
R: Il Fr. Esperto mi consegnò una Squadra e un Regolo. Impugnai la Squadra nella mano sinistra e il Regolo nella destra.
D: Poi cosa fece?
R: Il Fr. Esperto mi accompagnò nel quarto viaggio.
D: Dove viaggiaste?
R: Da Occidente a Meridione, da Oriente a Settentrione, per ritornare all'Occidente.
D: Non vi fermaste durante il viaggio?
R: Sì, feci una breve sosta a Settentrione.
D: Perché?
R: Lessi un cartello
D: Cosa leggeste?
R: Mosè, Platone, Ermete Trismegisto, Pitagora, Paracelso.
D: Cosa sono?
R: Sono i nomi di grandi iniziati.
D: Perché ricordare i nomi di cinque Grandi Iniziati nel quarto viaggio?
R: I cinque Grandi Iniziati ricordano la continuità della Tradizione attraverso i tempi.
D: Cosa indica il quarto viaggio?
R: Il quarto viaggio rappresenta il quarto grado di realizzazione.
D: Cosa significa?
R: Le conoscenze acquisite, sia nel lavoro individuale - che non ha mai termine - sia in quello collettivo, devono essere applicate al bene della società.
D: Perché vi fu consegnato un Regolo?
R: Il Regolo indica la Rettitudine e la misura.
D: Perché vi fu consegnata una Squadra?
R: La Squadra con i suoi bracci ad angolo retto rappresenta l'incontro tra il Filo a Piombo e la Livella.
D: Che vuol dire?

R: La Squadra indica l'equilibrio che non dovrà mai mancare - insieme con la rettitudine e la misura - nell'adempiere l'ultimo lavoro assegnato in Grado di Compagno.

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