Il secondo Dovere è imperniato sul lealismo massonico, ma salvaguarda ciò che modernamente chiamiamo libertà di coscienza. Posizione civile e, ai nostri occhi, moderna e attuale.
Invece una disposizione del terzo Dovere solleva questioni. Mi riferisco appunto alla prescrizione di non accogliere in Loggia uomini che non siano sinceri, nati liberi e di età matura e discreta, non schiavi, non donne, non uomini immorali o scandalosi, ma di buona reputazione.
Dunque non possono essere ammessi schiavi, donne e persone immorali e scandalose.
Contestualizzando le prescrizioni al tempo e allo spazio, tralasciando come non rilevanti le interpretazioni del massone di oggi sulla libertà dalle passioni e/o dai bisogni, possiamo comprendere la proibizione circa lo schiavo: ad occhi aristocratici o borghesi dell’Inghilterra del sei-settecento l’essere in schiavitù poteva in un certo senso adombrare una qualche punizione divina o essere conseguenza di comportamento non regolare: si pensi per esempio alla schiavitù per debiti (considerazioni valide riferite a cittadini inglesi ed europei - insomma bianchi e cristiani -, in quanto nella schiavitù di uomini di colore i benpensanti dell’epoca vedevano una condizione di pre-civilizzazione, migliore dello stato libero nel quale quei “selvaggi” erano vissuti in precedenza).
Oggi la schiavitù è invece condizione decisamente in contrasto con la sensibilità comune, che vi vede uno stato ripugnante per l’uomo indipendentemente da improbabili punizioni divine (e forse proprio la massoneria ha contribuito non poco a modificare le idee in proposito).
Coerentemente si esclude l’appartenenza a persone immorali e scandalose che non siano di buona riputazione, frase che però oggi vuol dire tutto e il contrario di tutto, basando la buona condotta – se tale indica la buona reputazione – all’accettazione sociale e quindi non evita ciò che può venir denotato con l’espressione "vizi privati, ma pubbliche virtù".
La questione femminile, invece, è argomento che ha fatto versare i proverbiali fiumi di inchiostro e che ho già trattato (vedi post).
Nessun commento:
Posta un commento