Il
simbolismo dell’Albero, l’Axis Mundi, il palo al centro del
villaggio, l’obelisco degli Egiziani, l’Albero di Natale nelle
nostre case festive, è molto significativo. Qui semplicemente spiego
come mi colpisca il suo essere quasi una via di comunicazione tra
l’altro e il basso; tra il Mondo di sopra, il Mondo nel quale siamo
e il Mondo di sotto.
Il Mondo di
sotto non è il mondo dell’Ombra? Della nostra Ombra?
Per
giungere al nostro completamento dobbiamo conquistare la nostra
ombra, o almeno una parte: solo così avremo la Forza di resistere
alle seduzioni dei tre Ribaldi che complottarono e uccisero Hiram per
carpirne i segreti del Mestiere.
Hiram
rinasce come homo novus: ora è veramente il Maestro
Hiram.
L’Ombra è
individuale o generale?
Senza
scomodare psicologia e psicanalisi, io credo che l’ombra abbia
valenza individuale.
Cioè: l’Ombra è mia e non può essere tua.
Ma … ma…
ma…
Poiché entrambi viviamo nello stesso spazio e nello stesso
tempo è possibile che certi simboli miei siano anche presenti nella
tua simbolica, e che quindi tra le “singole” ombre possano
esserci tanti punti di contatto o addirittura di “sconfinamento”.
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