lunedì 25 febbraio 2019

Dalla Bellezza all'Ombra

Strano il cammino che da Forza e Bellezza mi ha condotto all’Ombra.

Lo spunto mi è venuto da una pagina di Robert Bly (pp. 20-21).

Se potevo aspettarmi un aiuto per uscire dall'infelicità in cui mi trovavo, esso sarebbe venuto dal lato oscuro della mia personalità. Questa scoperta la ricordo come una delle prime cose che ho capito chiaramente per conto mio. E ho sentito che la stessa cosa era vera anche in politica: la persona di cui la nazione aveva bisogno non era un Adlai Stevenson, troppo simile a una rondine, e neppure uno come Bertrand Russell, che aveva troppa luce nella sua personalità. Anche Eugene McCarthy, che apparve più tardi, mi è sembrato troppo rondine, incapace di trovare il fango. Gli uccelli sono diventati un problema per gli Stati Uniti: non riusciamo a eleggere alla presidenza altro che colombe e rondini, o corvi bianchi come Nixon.

Un pomeriggio, vari anni dopo, guardando la neve cadere sull'erba alta ho sentito di nuovo la presenza dell'oscurità positiva.

I
L'erba è per metà coperta di neve.
E stata una di quelle nevicate che cominciano all'imbrunire,
e ora nelle casette dell'erba si va facendo buio.

II
Se tendessi le mani in giù, vicino alla terra,
potrei raccogliere manciate di oscurità!
Un'oscurità c'è sempre stata, e non l'abbiamo mai notata.

Blay annota che spesso i criteri di scelta che guidano l’elettore al voto non sono razionali ma passionali (oggi si parlerebbe di “voto con la pancia”).

Che la gente voti guidata da sentimenti passionali è sempre stato vero. Fino a qualche decennio fa erano passioni più alte, mentre oggi paiono più sentimenti rivolti all’immediato interesse senza molte prospettive per il futuro.

Che la gente voti volentieri per chi sa mettere mano nel fango, non ne sono convinto.

Che comunque la gente scelga politicanti dalle roboanti promesse miope e poco realizzabili è purtroppo vero.


PS.
Ricordo che Adlai Stevenson fu candidato democratico alle elezioni presidenziali USA del 1952 e ‘56 vinte da Eisenhower, Eugene McCarthy tentò la nomination democratica nelle elezioni presidenziali del ‘68, ‘72, ‘76. Richard Nixon fu presidente dal 1969 al 1974.

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