Il nuovo Libero Muratore viene vestito.
D: Cosa vi disse il Maestro Venerabile?
R: Per prima cosa mi diede il triplice bacio, mostrando così il mio effettivo ingresso nella Fratellanza.
D: Come vi scambiaste il triplice bacio?
R: Partendo dalla guancia sinistra, poi la destra e infine ancora la sinistra.
D: Perché la sinistra?
R: Simbolicamente è legata al cuore e per gli antichi il cuore era la sede dell'intelletto.
D: Cosa accadde dopo il triplice bacio?
R: Il Maestro Venerabile suggellò il triplice bacio con una affermazione che era allo stesso tempo constatazione di una nuova realtà e annuncio ai Fratelli di Loggia e, tramite loro, a tutti i Massoni del mondo.
D: Cosa disse di così importante?
R: Una semplice frase, ma profonda: Tu sei mio Fratello. Indicò così il legame indissolubile che durante il Rito era stato costruito.
D: Poi che successe?
R: Il Maestro Venerabile mi cinse i fianchi con un grembiule bianco. Il grembiule - disse è il simbolo del Lavoro, primo dovere e massima consolazione dell'uomo.
D: Parole profonde.
R: Ma che erano un chiaro invito a meditare sul significato del Lavoro come trasformazione e non solo come attività per vivere o sopravvivere.
D: Disse altro?
R: Si raccomandò che non mi presentassi mai in Loggia senza indossarlo.
D: Perché?
R: Il Grembiule è l'abito del Massone, non solo un abbigliamento protettivo.
D: Come va indossato?
R: L'Apprendista Libero Muratore porta il Grembiule con la bavetta rialzata.
D: Perché?
R: Per indicare che il suo lavoro è lo sgrossamento della pietra e quindi deve proteggersi dalle grosse schegge e scorie che scalpellando elimina dalla propria pietra.
D: Di che materiale è il Grembiule?
R: Il Grembiule del Libero Muratore è di pelle di agnello. Ma...
D: Cosa volete aggiungere?
R: Solo una considerazione mia.
D: Dite pure.
R: Il Libero Muratore del XXI secolo ha una sensibilità diversa dall'artigiano e operaio del Medioevo. Oggi può disturbare indossare indumenti quali pellame originati dall'uccisione di animale quando sono disponibili altri indumenti senza un'origine così cruenta. Del resto molti Liberi Muratori potrebbero non gradire agapi rituali dove si consuma carne o pesce, originati da una morte violenta, perché vi vedono una grande contraddizione con la ritualità dei lavori.
D: E' sicuramente una osservazione che va meditata. Cosa fece poi il Maestro Venerabile?
R: Mi diede un paio di guanti bianchi.
D: Perché?
R: Il colore dei guanti mi ricorda che le mani del Libero Muratore debbono restare sempre pure e mio compito è di non offuscarne mai il candore.
D: Che vuol dire: mani pulite in guanti sporchi?
R: No. I guanti ricordano i guanti da lavoro che usavano i Muratori per ripararsi le mani. Ma oggi i Massoni costruiscono le cattedrali nel loro cuore e i guanti da strumento di lavoro materiale sono diventati strumento di lavoro spirituale: il loro candore deve ricordare al Libero Muratore il candore delle proprie mani.
D: Credevo che il simbolismo dei guanti (come quello della spada) avesse origini cavalleresche quando gli aristocratici furono ammessi nelle Logge come muratori accettati.
R: No i guanti erano strumento operativo delle antiche corporazioni di lavoranti della pietra.
D: Cosa disse il Maestro Venerabile dopo la consegna dei guanti?
R: Il Maestro Venerabile mi consegnò un altro paio di guanti.
D: Perché
R: Il Maestro Venerabile consegnandomi il secondo paio di guanti disse alcune parole molto incisive.
D: Le ricordate?
R: Le ricordo molto bene e con me credo le ricordi ogni Fratello che le ha ascoltate il giorno della sua Iniziazione.
D: Cosa disse il Maestro Venerabile?
R: Disse che essendo la nostra Iniziazione solare nella nostra Istituzione non sono ammesse le donne. Le parole esatte furono: Le donne non sono ammesse ai nostri misteri.
D: Quindi le donne non sono ammesse in Massoneria?
R: Le donne non sono ammesse nella nostra Istituzione. Tuttavia esistono altre Istituzioni massoniche nella quale uomini e donne lavorano insieme nelle Logge ed altre ancora che ammettono solo donne.
D: Non disse altro?
R: Aggiunse che i massoni rispettano e onorano le donne e che quindi era usanza donare al nuovo Fratello un paio di guanti femminili.
D: Quindi il Maestro Venerabile vi offrì un paio di guanti per la vostra compagna?
R: Non necessariamente per la compagna. Infatti il Maestro Venerabile sottolineò che i guanti erano destinati a colei che rappresenta la tua perfetta polarità contraria, cioè quella lunare.
D: Dopo la consegna dei Guanti che fece il Maestro Venerabile?
R: Il Maestro Venerabile mi comunicò che i Liberi Muratori per riconoscersi tra loro hanno Segni, Parola e Toccamento che avrei dovuto imparare. Ordinò quindi al Maestro delle Cerimonie e all'Esperto di accompagnarmi nella Sala dei Passi Perduti per l'Istruzione.
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