domenica 18 maggio 2014

Il Candidato entra nel Tempio

Continua l'avventura del nostro profano.

D: Che si diceva?
R: Una voce, seppi in seguito che si trattava del Copritore, annunciò al 2° Sorvegliante: Si batte da profano alla porta del Tempio.
D: Il 2° Sorvegliante dispose di aprire la porta?
R: No, un'altra voce, oggi so che fu il 2° Sorvegliante, annunciò al 1° Sorvegliante: Si batte da profano alla porta del Tempio.
D: Ah, fu il 1° Sorvegliante a farvi aprire?
R: No, una terza voce annunciò: Maestro Venerabile, si batte da profano alla porta del Tempio.
D: A questo punto si aprì la porta?
R: Non ancora. Come se si fossero percorse tre tappe in salita, ora si dovettero ridiscendere le tre tappe.
D: In che senso?
R: Il Maestro Venerabile chiese al 1° Sorvegliante chi fosse alla porta. Anzi, fu più perentorio: Chiedete chi osa battere così, disturbando i nostri architettonici lavori.
D: Non sembrava un atteggiamento accogliente.
R: Infatti; dal tono e dalle parole pareva quasi più disposto a farmi cacciare che ricevermi.
D: Il 1° Sorvegliante cosa fece?
R: Chiese al 2° Sorvegliante chi osasse battere alla porta.
D: Il 2° Sorvegliante fece aprire la porta?
R: No, dispose che il Copritore si informasse.
D: E il Copritore?
R: Il Copritore venne alla porta.
D: Cosa fece?
R: Aprì la porta, si informò, chiuse la porta e riferì al 2° Sorvegliante.
D: Cosa riferì?
R: Riferì che alla porta c'era l'Esperto che conduceva un profano.
D: Come poteva l'Esperto condurre un profano nel Tempio?
R: Il profano era uomo libero e di buoni costumi. Il profano cercava la Luce.
D: A chi lo riferì?
R: Al 2° Sorvegliante, che lo comunicò al 1° Sorvegliante, il quale a sua volta lo disse al Maestro Venerabile.
D: Continuando quindi il triplice passaggio?
R: Certo. Ma solo fino a questo punto, perché l'ordine del Maestro Venerabile fu poi dato direttamente al Copritore: chiedere informazioni sui dati del profano, quelli che noi oggi chiameremmo dati anagrafici.
D: Li deste?
R: Li diede l'Esperto per me. Non dimenticate che ero bendato, in visibile subbuglio e - se mi passate il termine - emotivamente scosso e non troppo lucido.
D: I dati furono comunicati a tutti?
R: Sì, attraverso il triplice passaggio 2° Sorvegliante, 1° Sorvegliante, Maestro Venerabile.
D: Perché?
R: Per sottolineare che tutti i Fratelli delle due Colonne e dell'Oriente erano al corrente della mia identità.
D: Quando siete entrato nel Tempio?

R: Subito dopo la comunicazione delle mie generalità il Maestro Venerabile diede ordine di essere introdotto nel Tempio.

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