Continua l'avventura del nostro profano.
D: Che si diceva?
R: Una voce, seppi in seguito che si trattava del
Copritore, annunciò al 2° Sorvegliante: Si batte da profano alla
porta del Tempio.
D: Il 2° Sorvegliante
dispose di aprire la porta?
R: No, un'altra voce, oggi so che fu il 2° Sorvegliante,
annunciò al 1° Sorvegliante: Si batte da profano alla porta del
Tempio.
D: Ah, fu il 1°
Sorvegliante a farvi aprire?
R: No, una terza voce annunciò: Maestro Venerabile, si
batte da profano alla porta del Tempio.
D: A questo punto si aprì
la porta?
R: Non ancora. Come se si fossero percorse tre tappe in
salita, ora si dovettero ridiscendere le tre tappe.
D: In che senso?
R: Il Maestro Venerabile chiese al 1° Sorvegliante chi
fosse alla porta. Anzi, fu più perentorio: Chiedete chi osa battere
così, disturbando i nostri architettonici lavori.
D: Non sembrava un
atteggiamento accogliente.
R: Infatti; dal tono e dalle parole pareva quasi più
disposto a farmi cacciare che ricevermi.
D: Il 1° Sorvegliante
cosa fece?
R: Chiese al 2° Sorvegliante chi osasse battere alla
porta.
D: Il 2° Sorvegliante
fece aprire la porta?
R: No, dispose che il Copritore si informasse.
D: E il Copritore?
R: Il Copritore venne alla porta.
D: Cosa fece?
R: Aprì la porta, si informò, chiuse la porta e riferì
al 2° Sorvegliante.
D: Cosa riferì?
R: Riferì che alla porta c'era l'Esperto che conduceva un
profano.
D: Come poteva l'Esperto condurre un profano nel Tempio?
R: Il profano era uomo libero e di buoni costumi. Il
profano cercava la Luce.
D: A chi lo riferì?
R: Al 2° Sorvegliante, che lo comunicò al 1°
Sorvegliante, il quale a sua volta lo disse al Maestro Venerabile.
D: Continuando quindi il
triplice passaggio?
R: Certo. Ma solo fino a questo punto, perché l'ordine del
Maestro Venerabile fu poi dato direttamente al Copritore: chiedere
informazioni sui dati del profano, quelli che noi oggi chiameremmo
dati anagrafici.
D: Li deste?
R: Li diede l'Esperto per me. Non dimenticate che ero
bendato, in visibile subbuglio e - se mi passate il termine -
emotivamente scosso e non troppo lucido.
D: I dati furono
comunicati a tutti?
R: Sì, attraverso il triplice passaggio 2° Sorvegliante,
1° Sorvegliante, Maestro Venerabile.
D: Perché?
R: Per sottolineare che tutti i Fratelli delle due Colonne
e dell'Oriente erano al corrente della mia identità.
D: Quando siete entrato
nel Tempio?
R: Subito dopo la comunicazione delle mie generalità il
Maestro Venerabile diede ordine di essere introdotto nel Tempio.
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