giovedì 14 gennaio 2010

9.3.1.2 Committee on Religious Activities

Nel sito del Grand Encampment of Knights Templar degli Stati Uniti (http://www.knightstemplar.org) è ribadito il carattere cristiano: The Grand Encampment of Knights Templar of the United States of America is the national governing body of the Knights Templar, a Christian-oriented fraternal organization and an integral part of the Masonic Fraternity. Mi pare una espressione estremamente chiara.

Tanto più che nel suo seno opera il Committee on Religious Activities, che interviene anche nella rivista templare americana (Knight Templar, mensile del Grand Encampment) per spiegare e incentivare certe attività.

Faccio qualche esempio.

Nel numero del gennaio 2001 è pubblicato l'articolo Attività Religiose, dove si legge (la traduzione, qui e nelle seguenti citazioni è mia):
Se siamo chi diciamo di essere, cioè se siamo Massoni Cristiani la missione dei quali è “il Supporto e la Difesa della Religione Cristiana”, allora ogni atto che compiamo, sia individualmente sia come corpo templare in uniforme o no, sia nell'Asilo o in pubblico, diventa Attività Religiosa.
In quali modi come Cavalieri Templari possiamo partecipare ad Attività Religiose?
1. Cercando di essere, sempre, al massimo delle proprie possibilità, persone morali, che vivono in accordo ai Principi Cristiani e parlano apertamente contro l'immoralità che incontriamo nella vita di tutti i giorni.
2. Cercando di essere membri attivi di Chiese Cristiane e informando i nostri amici della chiesa che noi siamo membri di una organizzazione che li aiuta nella loro missione;
3. Partecipando in gruppo a pubbliche manifestazioni in uniforme:
a. funzioni Pasquali,
b. funzioni per il giorno dell'Ascensione,
c. funzioni natalizie,
(...)
Quali effetti positivi può avere sulle Commanderies la partecipazione ad Attività Religiose?
1. Convincono la gente e gli altri Massoni della nostra missione di supporto alla Religione Cristiana. Si tratta di buona divulgazione.
(...)
Ciascun Massone Cristiano deve diventare Cavaliere Templare!

Nel numero di marzo 2001 nell'articolo dal titolo Is your Commandery prepared for Easter? (La vostra Commandery è pronta per la Pasqua?) si danno alcuni consigli pratici.
La festività pasquale è il periodo dell'anno in cui le Commanderies possono mostrare al meglio la loro devozione e supporto alla Cristianità. (...). Gli insegnamenti del Cristianesimo contenuti negli Ordini di Malta e del Tempio sottolineano i più importanti passaggi della vita di Gesù, ma molti altri insegnamenti sono necessari per insegnare a tutti i Cavalieri come la vita e la missione di Gesù potrebbero e dovrebbero interferire con le loro vite e con il loro mondo. (...). Dovrebbero essere celebrate le seguenti feste Cristiane: la Domenica delle Palme..., la Lavanda dei Piedi del Giovedì..., Pasqua, quando risorse..., il Giorno dell'Ascensione... e il Giorno della Pentecoste... (...). Possa ciascuno di noi rinnovare la sua partecipazione a una se non a tutte le feste Cristiane di quest'anno. formate un gruppo con gli altri Cavalieri Templari e le loro signore. Mostrate al mondo che noi siamo fieri del nostro legame con Lui, e vogliamo onorare il nostro Signore e Salvatore che morì per i nostri peccati.

Potrei continuare a lungo, ma sono tutte posizioni univoche e ben chiare. In Indossare l'uniforme e portare la Croce (numero di agosto 2001): Può essere che talvolta deplorevolmente ci dimentichiamo che il nostro ordine esiste per la sua fermezza cristiana. In effetti noi possiamo avanzare Templarmente solo promuovendo la sua base cristiana.

Queste sono le finalità del templarismo americano. E il templarismo italiano?

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