I seguenti appunti sparsi suggeriscono analogie e differenze tra i due materiali. Ovviamente sono del tutto personali e non pretendono in nessun modo di avere caratteristiche di definitività.
1
Per la coscienza religiosa dei primordi, la crescita dell’albero, la sua forma, il suo aspetto, la sua funzione sono una ierofania.
Anche la durezza, la ruvidità e la permanenza della pietra-materia sono una ierofania.
2
Il legno per sua natura si decompone. Può prolungare la sua durata se opportunamente trattato e conservato. E’ quindi sottoposto alle leggi della vita…
La pietra per la sua fissità sembra sfuggire alla morte: ha anche il compito di "proteggere" dalla morte come custode delle tombe? Oppure di ricordo imperituro (A egregie cose il forte animo accendon l’urne de’ morti…)?
3
Fin dalle più antiche tradizioni l’albero (origine del legno) indica una relazione tra terra e cielo.
L’albero è considerato di per sé sacro: collega la terra al cielo e a volte, per la grandezza e maestosità dell’albero stesso, non appare in senso figurato.
Albero sacro = asse del mondo?
Pensiamo allo stupore di vedere l’albero come un collegamento tra la terra e il cielo, tra le radici affondate nelle viscere della terra e la sommità che svetta nel cielo (albero di Natale).
4
L'altare deve (o almeno doveva) essere costruito non con pietra lavorata, ma con pietra grezza.
Fin dalle più antiche tradizioni la pietra grezza indica una relazione tra terra e cielo.
La pietra è considerata di per sé sacra: essa viene dal cielo e non soltanto in senso figurato. Meteoriti e aeroliti furono oggetto di culto fin dai tempi più remoti. Sono conosciuti dagli storici delle religioni con il nome di Betilo (dall'ebraico Beth-El, casa di Dio). Cfr. la pietra nera della dea Cibele, la Magna Mater frigia, la Ka'aba della Mecca.
Tutto ciò che cade dalle regioni superiori partecipa della sacralità uranica, per cui le meteoriti segnavano il punto in cui la divinità era discesa [Cecilia Gatto Trocchi, La torre, in Abstracta, Roma, set. 87, p. 12].
Pensiamo allo stupore di quel primo uomo che raccolse un meteorite e fece il collegamento tra la pietra caduta dal cielo e la pietra scavata dalla terra, dalle viscere della terra.
5
Della Massoneria operativa fa parte anche la Massoneria del legno (e pure la Massoneria del ferro).
Massoneria operativa significa insieme di tecniche professionali e per trasposizione di ierofania della pietra.
Massoneria operativa significa insieme di tecniche professionali e per trasposizione di ierofania del legno.
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Il legno-albero sta nella luce (nel caldo al grado giusto per quel tipo e nell’umido al grado giusto per quel tipo). Va trattato contro parassiti e va preservato.
Radici: elemento terra (stanno al buio, all’umido al grado giusto).
Certi alberi temono il freddo, altri il caldo. Alberi temono l’umido, altri il secco.
La pietra sta nell'umido e nel buio, non teme parassiti. Ma può sgretolarsi alle intemperie.
Dall’acqua può nascere la pietra (alcuni tipi di pietra): vedi stalattiti e stalagmiti.
7
Il lavoro sul legno deve essere molto delicato. Il legno è elastico più della pietra.
Il legno non emette suoni nel vibrare, se non sotto certe condizioni (spessore, frequenza, ecc.). Sotto opportune condizioni può amplificare le vibrazioni (cassa armonica).
Però: il rumore del vento tra gli alberi? Anche lo stormire delle foglie nel bosco è collegato al legno?
Il legno può assorbire più della pietra.
Il lavoro sulla pietra deve avere una certa delicatezza, di tipo diverso da quella necessaria per lavorare il legno.
Anche la pietra ha una sua elasticità Può vibrare emettendo suoni.
Certe pietre assorbono. Altre respingono i liquidi. Certe pietre si attraggono (magnetite) o attraggono i (alcuni) metalli. Ma le stesse pietre, posizionate in modo opposto) si respingono.
8
Pinocchio: burattino di legno. Il burattino diventa bambino (Pinocchio è un camminatore).
Le statue: figure di pietra. Anche le statue possono prendere vita.
9
Lavoro sul legno.
Abbattere l’albero. Uso dell’ascia, simbolo della Massoneria del legno e della sega. Stagionatura. Fabbricazione della trave. Dalla trave alle assi. Piegare e squadrare. Piallare. Segare e inchiodare. Incastrare. Intagliare.
Lavoro sulla pietra.
Estrazione della pietra. Sgrossatura. Squadratura. Politura e levigatura.
L’ascia è anche collegata [cfr. René Guénon, Simboli della scienza sacra, Milano, 1992, cap. Simbolismo costruttivo] alla “pietra del fulmine”, la pietra nera, “lapis niger”, pietra caduta dal cielo (pietra considerata dimora divina).
La pietra può essere utilizzata senza stagionatura
Sgrossatura della pietra. Squadratura della pietra.
Analogo all’asse del mondo il menhir e il dolmen: pietre universali come l’asse del mondo?
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Nella costruzione dell’edificio interviene il legno: impalcatura, travi, pali di appoggio e di sostegno. Come scheletro, sostegno della costruzione?
Il legno è utilizzato nella copertura delle volte: travi dei tetti.
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In greco: hile = legno, = principio sostanziale.
Il legno ha minor grado di fissazione della pietra.
La pietra ha maggior grado di fissazione del legno.
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La sacralità del mondo vegetale è legata agli antichi culti della vegetazione. Meglio: gli antichi culti della vegetazione hanno sottolineato la sacralità della vita vegetale.
La sacralità della pietra (ossa della grande Madre) è legata ad antichi culti ierofanici. Meglio: gli antichi culti ierofanici hanno sottolineato la sacralità della pietra.
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Il legno è una cosa “viva” e come tale va trattata.
La pietra è morta? Oppure: la sua stabilità è in qualche modo legata all’eterno? Il mondo minerale è senza vita: i princìpi formativi che hanno configurato la pietra si sono ritirati dopo avere compiuto la loro opera. Oppure noi non siamo in grado di percepire la “vita” (l'energia) nella pietra?
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Chiodo: in latino clavis, collegato quindi a clavis = chiave (chiave: duplice potere, aprire e chiudere, solve et coagula). Reminiscenze scolastiche: Io son colui che tenni ambo le chiavi del cor di Federigo... (Inferno, canto XIII). Reminiscenze muratorie: la chiave spezzata del Maestro Segreto, quarto grado del Rito Scozzese.
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Il legno è presente nel simbolismo muratorio: l’acacia segna il luogo della sepoltura di Hiram.
La pietra è la base del simbolismo muratorio.
Inizialmente le costruzioni furono fabbricate con mattoni di fango e in legno. Storicamente risulta fosse Imhotep, architetto vissuto durante il regno di Djoser, faraone della III dinastia (ca. 2700 a.C.) a stabilire la pietra per la costruzione di edifici.
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Si dice che le prime società fossero matriarcali, sostituite in seguito dalle patriarcali. E’ possibile un parallelo legno/femminile e pietra/maschile? Ma anche, considerando il legno come sostanza dell'albero: legno/maschile (albero) - pietra/femminile (ossa della gran madre)?
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Il mestiere del carpentiere e quello del muratore costituiscono due linguaggi diversi e due approcci diversi alla stessa verità. Diversi ma complementari. Richiedono metodologie di lavoro diverse e quindi evidenziano aspetti diversi dell’opera. Il mestiere del muratore e del carpentiere procedono dallo stesso principio. Ma per Shakespeare è il becchino che costruisce le abitazioni più solide perché le sue case durano fino al giorno del giudizio [Cfr. Amleto, atto V, sc. I].
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Alla operatività del legno è legato Gesù, figlio del falegname, che muore sul legno e simbolicamente può lasciare la sua eredità a Pietro-pietra su cui basa la sua chiesa.
Alla operatività della pietra è legato Hiram, figlio della vedova, il cui sepolcro è individuato dal legno di acacia.
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Il legno va lavorato con più grazia. Prima si abbatte l’albero, poi si pulisce il tronco, lo si stagiona in ambiente né troppo secco né troppo umido, lentamente, senza affrettare i tempi, altrimenti il manufatto successivo può non essere solido e stabile. Poi si usano le travi o si tagliano le assi.
La pietra viene estratta dalla cava. La pietra va prima scalpellata e sgrossate. Le scabrosità delle varie pietre servono di sostegno al muro. E’ un lavoro duro e faticoso, difficile ma allo stesso tempo delicato.
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Segando il legno si produce segatura: minuscole particelle che possono avere ulteriori utilizzi, anche moderni (la segatura assorbe, serve per asciugare e pulire).
“Segando” la pietra si ottengono piccoli frammenti di pietra, la “segatura” della pietra.
Polvere. Anche i cementi sono particolari “polveri”, trattate con procedimenti determinati, che le attribuiscono proprietà diverse (bagnate cambiano composizione e asciugando “induriscono”).
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Pietra: Si scalpella e si squadra. Si polisce la faccia che resterà all'esterno e si sgrossano più grossolanamente quelle interne.
Legno: Si lavora con il calore (fuoco, ma non troppo caldo, altrimenti brucia), si piega. Il legno è più leggero della pietra, è più elastico.
Si scalpella (martello e scalpello diversi dagli strumenti dei muratori).
Eppure per la costruzione dell’edificio sono necessari pietra e legno. Anzi, sono necessari: pietra, legno e ferro.
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Il Tempio degli Ebrei.
Il primo tempio era di legno e fu distrutto dal fuoco.
Il secondo tempio era di pietra e fu raso al suolo.
Il terzo tempio? Va costruito nella nostra interiorità.
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Il Vangelo di Tommaso recita (log. 81): Gesù disse: “Io sono la luce, quella che sta sopra tutti. Io sono il Tutto, e il Tutto è uscito da me e Tutto è ritornato in me. Fendi il legno: io sono là; solleva la pietra e là mi troverai!”.
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Con due alberi - legno! - è cominciata l'Umanità: l'Albero della Vita e l'Albero della Conoscenza del Bene e del Male.
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Noè: costruttore dell’arca. Sovrintende alla costruzione con legno.
Hiram: architetto del tempio. Sovrintende alla costruzione con pietra.
Tubalcain: artigiano del ferro. Sovrintende alla costruzione con ferro.
Tubalcain è discendente di Caino. I costruttori, i trasformatori sono discendenti di Caino (Abele non ha generato). Allora il cosiddetto marchio di Caino, che i devoti benpensanti hanno identificato nella colpa primigenia che ogni uomo possiede per sua natura, non è tanto indice di male quanto di trasformazione.
Noè, Hiram e Tubalcain sono dei costruttori e dei trasformatori, ognuno nel proprio ambito. Così Noè ha costruito l’arca, ma prima l’ha progettata. Hiram dirige la costruzione del Tempio che ha prima progettato. Tubalcain trasforma i metalli (il ferro) ed è il primo fabbro.
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