sabato 21 novembre 2015

Segretario e memoria

L'altra sera la mia Loggia ha riflettuto sul ruolo del Segretario.

Abbiamo convenuto che il compito del Segretario va ben oltre la scrittura dei verbali delle Tornate, oltre la funzione meramente burocratica di un tizio che scrive ciò che si è detto.

Nel raccogliere le pietre che i Fratelli hanno squadrato il Segretario fa sì un lavoro di raccolta e classificazione, ma contemporaneamente compie un lavoro di "ricomposizione" come se anche lui, dopo la Tornata, provvedesse ad "aggiustare" quelle pietre in una composizione fedele al lavoro della Loggia ma presentata in modo "nuovo". Una specie, cioè, di nuova "cottura" di alimenti in parte già parzialmente "precotti" nella Tornata.

E' stato detto che in questo modo il Segretario fornisce ai Fratelli una seconda opportunità e un secondo livello di lettura della Tornata.

Il lavoro del Segretario è tutto portato a stimolare la memoria dei Fratelli, memoria comune dei lavori che la Loggia man mano nel tempo ha svolto. Così la memoria comune dei Fratelli si intreccia dentro ciascuno con la memoria del proprio vissuto personale in modo che la rielaborazione del passato diventi base e stimolo del futuro.

Ma dobbiamo essere ben consapevoli che il lavoro futuro avrà sì una dimensione comune nel lavoro di Loggia, ma fondamentalmente dovrà essere un lavoro personale e interiore.

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