Anche se non risulta da nessun documento risalente alle origini della muratoria, è usuale dire che il luogo dei lavori in cui i fratelli convengono è il punto geografico per i lavori in grado di apprendista, il punto geometrico per i lavori in grado di compagno e il punto geodetico per i lavori in camera di maestro.
Non è dunque una prescrizione rituale, ma una consuetudine restata nel linguaggio.
Non è comunque idea senza fondamento, perché prende senso dal lavoro stesso. Se il lavoro nei gradi assume valenze diverse e profondità diverse, è ben comprensibile allora che pure nel linguaggio le modalità vengano differenziate.
Il punto rispettivamente geografico, geometrico e geodetico si collega rispettivamente alle tre discipline: geografia, geometria e geodesia.
1.Geografia: scienza che studia la descrizione della superficie della terra,
2.Geometria: (nel senso tradizionale) scienza che studia la misura della superficie della terra,
3.Geodesia: scienza che studia la dimensione e la forma della superficie della terra, dandone una rappresentazione grafica. Risale alle conoscenze degli agrimensori dell’antico Egitto e al loro compito di dividere i terreni a seconda dei proprietari, specie dopo le piene del Nilo.
Non è mia intenzione intraprendere una disamina sui motivi che hanno portato ad attribuire le tre discipline ai tre diversi gradi, ma desidero approfondire il collegamento tra il grado di Compagno d’Arte e la geometria.
Infatti il collegamento tra geografia e lavoro dell’apprendista è prevedibile: la geografia descrive la superficie della terra, e ne resta entro i limiti (cioè non va sopra o sotto la superficie e per così dire si mantiene limitata nelle due dimensioni).
Altrettanto significativo il legame tra geodesia e lavoro del Maestro: la geodesia, nell’esaminare la forma della estensione terrestre, parte da certi punti individuati in base alla posizione delle stelle e dei pianeti. E’ quindi un riferimento chiaro alla necessità di andare oltre le due dimensioni della superficie, tipica attività del Maestro.
La geometria studia la misura della superficie terrestre (nella accezione tradizionale classica). Resta nelle due dimensioni, ma cambia obiettivo e punto di vista dall’apprendista “geografo” al compagno “geometra”.
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